martedì 28 ottobre 2008

Le briciole di Pollicino

Perchè quando avevo la tua età...tu c'eri già.

Immerso nel buio della tua stanza,
mi chiedo quali siano i pensieri informi che ti sfrecciano davanti,
nel freddo della tua tenera età che tanto tenera purtroppo non lo è più.

Le mie parole ti trafiggono come proiettili, e per un istante fingi di esserne scosso,
trapassato, come risvegliato da uno stato di catalessi in cui non ti sei nemmeno accorto di essere.
Ma dopo soli pochi istanti scommetto che delle mie parole ti ricordi solo il nulla
Un nulla noioso, scaldato e riscaldato
Già masticato e troppo stantio per essere metabolizzato.

Mi chiedo come possa abbattere quel muro di fantasia
che ti impedisce di capire che la sincerità è il solo tuo appiglio per la salvezza.

Mi chiedo quali parole io possa usare per arrivare dritta alla tua coscienza.
Fiducia... un bene prezioso che ormai in pochi sono ancora disposti a concederti.

Non ti spaventa la nomea che ti trascini dietro,
non ti preoccupi di nulla e passi sopra a tutto,
come un bimbo che crede di essere grande,
che alla ricerca di un riparo cerca invece di fuggire.

Senti freddo ma non lo dici. Sarà l'età. Sarà normale.
Credici un po' di più. E' la testa che deve correre veloce.
Le responsabilità delle tue azioni.

Un sussulto, forse ti saranno scese le lacrime,
ma ancora mi chiedo quanto tu sia riuscito ad essere sincero con me.
Siamo in tanti a stringerci attorno a te, cercando di riscaldarti,
eppure tu sembri inerme.

I primi passi, i primi successi arrivano,
ora scava più in profondità. Impegnati.
Non potrai dimenticare questi anni.

Accanto a te il mio pensiero, che da bimbo quale sei preferisci pensarlo come un angioletto.
Poco conta se lo scansi ogni volta che dovresti dimostrarti qualcosa.

Nel buio della tua stanza sei solo.
Puoi inventare tutte le storie che vuoi,
puoi riuscire a ingannare tutti, tranne te.

Spero che ti faccia poco male capire cosa significa crescere.
L'adolescenza ha i suoi segreti, ma tu..lascia aperto uno spiraglio di questo fitto muro
oltre il quale non si riesce più nemmeno a scorgere dove finisce il tuo sguardo.

Io sarò qui. Ma tu non mischiarti nel nulla, non farti trascinare a fondo.
Ricorda davvero i miei pensieri. E quando sarai adulto, riusciremo a riderci sopra.

Prendi lo slancio, impara a pensare,
le lacrime un giorno diventeranno forza.
E sarò sempre li a ricordartelo.
Perchè da quando ci sei io sono il tuo riparo. E sempre lo sarò.
Anya

1 commento:

Wildhoney ha detto...

Oh My God!!! Piccolo grande Teo!!