momenti come questo,
in cui vorrei solo salire in macchina.
Mollare tutto e salire in macchina,
correre da te fregandomene del mondo che, inesorabile, ci circonda.
Raggiungerti,
guardarti,
sorriderti,
afferrarti per una mano…
proporti di ascoltare i nostri cuori, senza pensare a nulla;
senza pensare ad altro, senza fasciarci di problemi,
senza guardare oltre.
Ti proporrei di ascoltare il mio sogno, e renderlo nostro.
Partire, io e te, insieme.
Spostarci, muoverci nel mondo,
vivendolo, conoscendolo, vincendolo,
cercando di coglierne la massima essenza.
Di cogliere ogni segreto della vita,
dagli angoli più reconditi o più affollati.
Vivere.
Verbo che in questi momenti implica te.
Vivere.
In esplorazione. In legami.
In fili che attorcigliati regalano saggezza.
Io e te, senza rigidi schemi,
senza altro.
Io, te e l’avventura di vivere altrove,
in ogni Paese in cui si abbia voglia.
Ribattezzare ogni angolo di mondo
e portarlo nel cuore con i volti incontrati.
Vivere per qualcosa e sentire ogni giorno la vita sensata.
E’ questo il mio sogno.
E’ questo, ora, il mio sogno.
E nel mio sogno..tutto questo può funzionare.
Dentro sento dal profondo che funzionerebbe….
Nel mio sogno….
Anya