domenica 29 giugno 2008

1, 2, 3, 4...musica Maestro!

Piccolo Intro

1.. 2.. 3.. 4.

Auguro a tutti quelli che sentono di avere un piccolo bagliore dentro, di non aver paura a seguirlo, di dedicargli tutto. Auguro a chi crede nei sogni, di poterne realizzare il maggior numero possibile.
Auguro a tutti di lasciare delle bricioline sulla propria strada, per non dimenticarsi mai da dove si viene, e chi si è lasciato indietro. Per riuscire a scorgere sempre la via anche quando ci si sente smarriti. Contare le briciole per terra, per potersi rendere conto della strada fatta, da soli, dai traguardi raggiunti, le difficoltà superate.

Auguro a chi è lonano da casa di continuare a spargere briciole, finchè si sentirà a posto con se stesso. Di compiere i passi necessari per arrivare dove vuole, e di non aver paura di allontanarsi troppo. Perchè tra le bricioline, se ci si gira indietro a guardare bene, sono rimasti i sorrisi di chi amiamo, che ci sostengono e tengono la luce nelle serate fredde, e buie.

28. Giu.2008

Poche parole non possono esprimere bene certe emozioni simbiotiche che a volte si provano.
E' stato stupendo essere li mentre questo grande, grandissimo uomo a cui voglio un bene infinito, ha realizzato uno dei suoi sogni.


Il voto sudato alla musica.. Obiettivi sempre più ambiziosi, mille progetti e duemila idee, con il costante morso del dubbio di non riuscire a portare avanti tutto. Ce l'hai fatta.

Quando sei salito sulla pedana ho dovuto avvicinarmi per guardare meglio...eri davvero tu? Tiratissimo come mai ti avevo visto, elegante, maestoso...no..quello non era Pol..era Paolo .
Ti sei tirato il collo a destra, poi a sinistra, chiudendo gli occhi. Poi hai respirato profondamente due o tre volte.
In quell'interminabile sequenza, che altro non è stata che un breve istante, potevo sentire la tua tensione, e per un motivo inspiegabile...mi sentivo agitata anche io!!
Ma poi hai guardato gli elementi, hai annuito con la testa, quasi a dire "ce la faccio" e hai iniziato a muovere la tua bacchetta.

Da lì, è stata magia. Non riesco a trovare parole adatte per una degna descrizione. "Emozionante" potrebbe calzare...ma sarebbe limitativa.



In "I will survive" quando ti sei girato e hai fatto cantare, bacchetta alla mano, il pubblico..è stato come vedere il finale di un film, quando le emozioni sul viso del protagonista crescono al punto di sentirne il profumo nell'aria.

Ero accanto a tuo fratello mentre raccontava a un amico arrivato in ritardo com'eri andato: le sue parole sono state: "questa sera era vasco.. era lui". :-)
E dopo la serata c'era il Papàvinci tutto contento e tronfio di aver passato i suoi geni ad un uomo che sta facendo crescere il suo talento a vista d'occhio.

Complimenti dal cuore. Davvero, ti stimo tantissimo.

E' bello esser testimone di un sogno che si realizza. Il primo, il quarto, il sedicesimo, il più piccolo o il più grande...ma è bello. Ancor più toccante se a realizzarlo è qualcuno a cui vuoi bene, e qualcuno che se lo merita davvero.

E come in tutti i copioni, dopo la performance arriva il momento di gloria, in cui tutti cercano il protagonista, si complimentano, gli offrono fiori, vino, polenta, salame, frittelle, arrivano i baci, gli abbracci, le parole sparate come proiettili...persone che si avvicinano, chiedono qualcosa e se ne vanno.
E lui, in mezzo a questo girotondo, disorientato ma non più di tanto, Felice, come un bambino.

Pochi minuti e tante cose raccontate. Non c'era tempo per elencare gli obiettivi raggiunti. Ma solo di presentarmi quelli nuovi. E raccontare, per quanto possibile, l'emozione.

Pol, io tifo per te. Tieni botta. In tutti i tuoi progetti. Non ti sei mai dato a metà, ma ti sei sempre buttato a picco in tutto, nonostante il pericolo di rimanerci scottato.
Sei grande, e per questo non ti sei mai curato che la tua strada ti portasse a stare fuori dai soliti e inquinati giri, sempre gli stessi e aridi di stimoli, per un po'.
Una capanna sudatoria per stare con te stesso. Prima il monte. Ora una tana con un cuore che ti attende.

Sono Felice che stai BENE. Sei sempre stato, tra tutti, un"fratellone" alla quale mi sono da sempre sentita più legata. Perchè sei diverso. Mi è dispiaciuto tanto vederti poco ultimamente, ma in fondo ero felice di sentire in giro che avevi altro da fare. O che uscivi poco. Tu non hai una vita così limitata.

Auguro a questo talento raro, questa musica viva che scorre, di continuare sempre così sulla sua strada, qualsiasi sceglierà. Di essere caparbio nel portarsi dietro ciò che vorrà continuare ad avere nella sua esistenza, e lasciare ciò per cui non vale la pena fermarsi o cambiare i programmi.
E ti auguro di non perdere mai il Pol che c'è in te.


Io, ci sarò. Per stringerti la mano dopo ogni sogno realizzato. Sempre.


Anya

4 commenti:

Unknown ha detto...

Io c'ero ed è stato emozionate.
Nella testa mi suona ancora "I will survive"... grandissimo Pol.

Sembrava veramente di essere in uno di quei film americani, hai ragione.

Ciao
Luchi

POL ha detto...

Ciao Vale, è stata un immensa gioia vederti al mio primo concerto e ora leggere le tue emozioni mi hanno commosso...come un bambino.
Tutto quello che ho vissuto nella fantastica serata rimarrà un bellissimo ricordo che mi ha dato ulteriore carica e stimoli per continuare in questo cammino.
Devo molto al corpo musicale di Garzeno perchè sono loro che mi hanno dato la possibilità di realizzare questo sogno, insieme a loro.
Ti ringrazio molto per avermi dedicato le tue emozioni ed i tuoi pensieri sul tuo blog, l'ho "sbirciato quà e là" e mi piace molto.
Augurandoti un'estate ricca di fantastici momenti ti saluto con un grande CIAO accompagnato da tutta la mia stima, affetto e AMICIZIA.
Pol

Anya ha detto...

Che sorpresa vedere il tuo commento!! Mi ha fatto un sacco piacere! Grazie mille Pooool! Comunque figurati, è solo la verità.
Appena riesco ti mando le foto via mail.
Grazie anche a te Luca, piacere di conoscerti, sono contenta che non solo io ho queste sensazioni da film ;-P
Anya

Linda ha detto...

ebbene si.. il pol è un gran maestro!! io sono una sua allieva, e ho suonato durante quel favoloso concerto!! all'inizio era più teso di noi ed avevamo paura di sbagliare, di deluderlo... poi quando abbiamo iniziato a suonare, guardandolo negli okki abbiamo capito che lui era carichissimo, con una voglia grandissima di far vedere al pubblico quanto valevamo!! con i suoi gesti, i suoi sguardi, le sue parole ci ha emozionato.. E stasera ci sarà la "replica" del concerto a Stazzona.. mi raccomando non mancate!!!